Attraverso queste FAQ (Frequently Asked Questions) intendiamo fornire elementi utili per la comprensione della fase universale del processo sinodale.

Che cos’è l’Instrumentum laboris (IL)?

Come dice la parola latina, l’IL è innanzitutto uno strumento di lavoro per i partecipanti ai lavori alla prima sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi. In questo senso, l’IL non suggerisce risposte, ma constata, articola alcune intuizioni emerse nel processo, apre questioni e invita all’approfondimento.

Pertanto è anche un documento per il discernimento dei partecipanti all’Assemblea di ottobre 2023. Di fatto, a differenza dei precedenti sinodi per i quali l’IL era un documento da emendare, migliorare, per approdare a un nuovo documento, l’attuale IL è pensato anzitutto come supporto al metodo con il quale l’assemblea sarà chiamata a lavorare. Pur essendo il frutto completo del discernimento fatto a partire dai documenti già scritti, la riflessione sull’IL può essere integrata da quella sul Documento Preparatorio, sulle sintesi nazionali, sul Documento di lavoro della Tappa Continentale e sui sette documenti delle Assemblee Continentali, senza dimenticare quello del Sinodo Digitale.

Come si è giunti all’IL?

L’IL costituisce un primo punto di arrivo - non conclusivo - del processo sinodale in quanto è frutto del discernimento iniziato con la consultazione del popolo di Dio a livello locale. I frutti di questa consultazione erano stati dapprima raccolti a livello diocesano, poi sintetizzati e inviati alle Conferenze Episcopali e ai Sinodi delle Chiese orientali cattoliche. A loro volta, questi hanno redatto una sintesi che è stata trasmessa alla Segreteria Generale del Sinodo nell’agosto 2021.

A partire dalla lettura e dell’analisi dei documenti così raccolti, un numeroso gruppo si esperti aveva redatto il Documento di lavoro per la Tappa Continentale (DTC). IL DTC era stato poi restituito alle Chiese locali di tutto il mondo, invitandole a confrontarsi con esso per poi incontrarsi e dialogare in occasione delle sette Assemblee continentali, mentre proseguiva l’attività del Sinodo digitale. L’obiettivo era quello di mettere a fuoco le intuizioni e le tensioni che risuonano con maggiore intensità nell’esperienza di Chiesa di ciascun continente, ed enucleare, nella prospettiva di ciascun continente, le priorità da affrontare nell’Assemblea sinodale di ottobre 2023. Ogni Assemblea Continentale, come pure il Sinodo Digitale, ha così prodotto in modo consensuale un Documento Finale.

È sulla base di tutto il materiale raccolto durante la fase dell’ascolto, in particolare dei documenti finali delle Assemblee continentali, che è stato redatto l’Instrumentum laboris (IL).

Chi ha scritto l’IL?

Come qualsiasi altro documento del processo sinodale della Segreteria Generale del Sinodo, l’IL è il frutto di un lavoro che ha coinvolto un grande numero di persone di varie parti del mondo e con diverse competenze. Innanzitutto, i membri della Commissione preparatoria per la XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, istituita il 15 marzo dal Segretario Generale della Segreteria Generale del Sinodo, ma anche i membri del XV Consiglio Ordinario della Segreteria Generale del Sinodo che accompagnati da alcuni Consultori e ufficiali della stessa Segreteria, hanno incontrato anche una serie di prefetti e segretari dei dicasteri vaticani. Infine, l’IL è stato spedito ad alcuni teologi, canonisti e altri esperti e a tutti i prefetti dei dicasteri vaticani per un’ultima verifica e apportare modifiche.

In questo senso, l’IL può realmente essere considerato un documento della Chiesa che ha saputo dialogare con varie sensibilità e ambiti pastorali.

Come strutturato l’IL?

La struttura dell’IL mette in relazione l’esperienza vissuta con le questioni ed è strettamente legata all’uso che ne sarà fatto durante i lavori della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi.

L’Instrumentum laboris è composto da un testo e da quindici schede di lavoro. Insieme riuniscono i frutti del percorso sinodale raccolti fino a questo momento in risposta alla domanda guida fondamentale «come si realizza oggi, a diversi livelli (da quello locale a quello universale), quel “camminare insieme” che permette alla Chiesa di annunciare il Vangelo, conformemente alla missione che le è stata affidata; e quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere come Chiesa sinodale?» (DP, 2).

L’IL non sviluppa una comprensione teorica del concetto di “sinodalità”, ma fa emergere una visione dinamica della vita e della missione della Chiesa, articolando la varietà dei modi in cui la sinodalità è sperimentata e compresa nelle diverse parti del mondo e che richiede di essere ulteriormente approfondita. Testo e schede di lavoro mettono in evidenza le caratteristiche della Chiesa sinodale, emerse attraverso l’esperienza di questi due anni, e il modo di procedere identificato come elemento chiave per diventare sempre più una Chiesa sinodale (Sezione A); si mettono poi in evidenza le tre questioni prioritarie messe in luce dall’intero processo e che richiedono un ulteriore discernimento approfondito (Sezione B).

Le tre questioni prioritarie che saranno al centro dei lavori dell’Assemblea sinodale dell’ottobre 2023 sono collegate alle tre parole che costituiscono il tema del Sinodo: la questione di come crescere nella comunione accogliendo tutti, nessuno escluso, nella fedeltà al Vangelo; la questione sulle strade concrete per la corresponsabilità, riconoscendo e valorizzando il contributo di ogni battezzato in vista della comune missione, l’identificazione di strutture e dinamiche di governo attraverso le quali articolare nel tempo partecipazione e autorità in una Chiesa sinodale missionaria. Ognuna di queste 3 priorità sono sviluppate da cinque schede di lavoro: si tratta di cinque approcci diversi alla medesima questione, che permettono di meglio apprezzare e considerare nel discernimento la diversità delle persone e dei contesti sociali, culturali e religiosi così come emersi nel corso del processo.

Ogni scheda presenta una breve riflessione frutto del discernimento eseguito nel corso dell’intero processo sinodale. Seguono la domanda di fondo per il discernimento da realizzare nelle diverse sessioni di lavoro e alcuni spunti per la preghiera e la riflessione preparatoria di ciascun Membro dell’assemblea. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di vere e proprie domande, da collocare sempre nella prospettiva indicata dall’interrogativo fondamentale su come rispondere come rispondere all’appello dello Spirito a crescere come Chiesa sinodale.

L’insieme dell’IL testimonia l’esperienza di fede del Popolo di Dio e i punti su cui si sente chiamato a fare ulteriori passi per approfondire la pratica della dimensione sinodale della Chiesa. Il vero protagonista è lo Spirito Santo, che ha accompagnato e guidato il cammino e infuso la speranza e la fiducia per andare avanti perché possiamo crescere come Chiesa sinodale missionaria che annuncia il Vangelo, in fedeltà al compito affidatole dal Signore.

Come sarà utilizzato l’IL durante l’Assemblea?

I lavori della prima sessione della XVI Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi saranno organizzati in sessioni plenarie e in lavori di gruppo. Si tratta di gruppi di lavoro linguistici, composti da circa 12 persone.

I lavori dell’Assemblea saranno organizzati attorno a quattro moduli. Il primo è relativi alla prima parte dell’IL, quella intitolata “Per una Chiesa sinodale”, gli altri tre moduli corrisponderanno ai tre ambiti teologico-pastorali (comunione, missione, partecipazione) secondo la suddivisione delle tracce dell’IL.

Poiché ogni membro dell’Assemblea farà parte di un solo gruppo di lavoro per ciascun modulo, parteciperà all’approfondimento di una sola delle cinque tracce di ciascuno di questi tre moduli. Ai membri dell’Assemblea sarà chiesto di indicare le proprie preferenze e i gruppi di lavoro saranno formati di conseguenza, tenendo conto anche della variabile linguistica. Tutte le tracce seguono la medesima struttura: cominciano con una rapida contestualizzazione del tema espresso dal titolo, non in modo generale, ma a partire da quanto emerso nella prima fase; formulano poi una domanda per il discernimento, che sarà alla base del lavoro dei gruppi; infine offrono alcuni spunti per l’approfondimento e la concretizzazione della tematica che potranno essere utili in particolare durante la preparazione.

L’impegno chiesto all’Assemblea e ai suoi membri sarà quello di mantenere la tensione tra lo sguardo di insieme, che caratterizza il lavoro a partire dalla sezione A, e l’identificazione dei passi da compiere, necessariamente concreti, a cui punta invece quello a partire dalla sezione B.

Di fatto, l’IL propone in modo originale l’articolazione della Costituzione pastorale Gaudium et spes, che consta anch’essa di due parti, diverse per indole e focalizzazione, «ma è un tutto unitario» (GS, nota 1). La Costituzione Conciliare potrà, da questo punto di vista, essere di ispirazione per i lavori dell’Assemblea.

Come possono utilizzare l’IL i gruppi sinodali e, in generale, i fedeli che non parteciperanno all’Assemblea di ottobre?

L’IL è rivolto prevalentemente ai partecipanti della prima sessione della XVI Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi. Tuttavia è un valido strumento anche per i singoli gruppi a livello diocesano e nazionale affinché possano proseguire il loro cammino di riflessione e di discernimento su come camminiamo insieme come Chiesa; e realizzare iniziative ecclesiali.

Ad esempio, l’IL può costituire un’occasione particolare di incontro – anche virtuale - tra membro/i dell’Assemblea e, almeno, l’équipe nazionale nella fase di preparazione all’incontro di ottobre. In questo modo, si potrà rendere tangibile la funzione di rappresentanza dei singoli membri dell’Assemblea.

Dove posso trovare l’IL?

L’Instrumentum laboris è reperibile in varie lingue sui siti ufficiali della Segreteria Generale del Sinodo (www.synod.va) dove è stata creata una sezione ad hoc per i lavori della Tappa Universale che, oltre all’IL, contiene una FAQ, delle Infografiche, e altri documenti utili non solo per la preparazione dei membri dell’assemblea ma anche di qualsiasi altra persona o gruppo desiderosi di approfondire il tema della Chiesa sinodale. In particolare, si consiglia per approfondire la lettura della Costituzione apostolica Episcopalis communio e i due documenti della Commissione Teologica Internazionale, La sinodalità nella vita e nella missione della Chiesa (2018) e Il sensus fidei nella vita della Chiesa (2014). Altro materiale proveniente dai gruppi sinodali sparsi nel mondo sono reperibili su www.synodresources.org