Il ruolo del vescovo nel processo sinodale

Il ruolo del vescovo nel processo sinodale

Lettera dei cardinali Grech e Hollerich ai vescovi di tutto il mondo

Città del Vaticano, 30 gennaio 2023

 

Alla vigilia della celebrazione delle Assemblee Continentali, è con una lettera indirizzata a tutti i vescovi eparchiali delle Chiese Orientali Cattoliche e ai vescovi diocesani in tutto il mondo, che il Segretario Generale del Sinodo, il cardinale Mario Grech, e il Relatore Generale della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, il cardinale Jean-Claude Hollerich affrontano il tema del ruolo del vescovo nel processo sinodale in corso.

Ricordando il carattere processuale del Sinodo sulla Sinodalità convocato da Papa Francesco, i due cardinali intendono richiamare la responsabilità dei pastori “principio e fondamento di unità del Popolo santo di Dio” (LG 23) nei confronti del processo sinodale.

Di fatto, scrivono i due cardinali “…non si dà esercizio della sinodalità ecclesiale senza esercizio della collegialità episcopale”, a testimonianza di come queste due ‘dimensioni’ della vita della Chiesa non sono in contrapposizione, ma l’una non può sussistere senza l’altra.

Onde evitare qualsiasi fraintendimento, la lettera intende poi ribadire con forza il tema primario – quello della sinodalità – scelto da Papa Francesco per i lavori dell’assemblea sinodale dei vescovi del prossimo ottobre. “Vi sono infatti alcuni che presumono di sapere già ora quali saranno le conclusioni dell’Assemblea sinodale. Altri vorrebbero imporre al Sinodo un’agenda, con l’intento di orientare la discussione e condizionarne i risultati. Tuttavia il tema che il Papa ha assegnato alla XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi è chiaro: «Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione, missione». Questo è dunque l’unico tema che siamo chiamati ad approfondire in ognuna delle fasi del processo. Le aspettative nei confronti del Sinodo 2021-2024 sono molte e diverse, ma non è compito della Assemblea affrontare tutte le questioni attorno a cui nella Chiesa si dibatte”.

Alla vigilia delle Assemblee sinodali continentali, la lettera si sofferma poi sull’obbiettivo primario di queste assemblee: crescere nello stile sinodale. “Più cresceremo in uno stile sinodale di Chiesa, più tutti noi membri del Popolo di Dio – fedeli e Pastori – impareremo a sentire cum Ecclesia, nella fedeltà alla Parola di Dio e alla Tradizione. D’altra parte, come potremmo affrontare questioni puntuali, spesso divisive, senza prima aver risposto alla grande questione che interroga la Chiesa a partire dal Concilio Vaticano II: «Chiesa, cosa dici di te stessa?».”

La lettera completa è allegata e disponibile in Francesce, Hungherese, Inglese, Italiano (originale), Portoghese, Spagnolo e Tedesco.

29 gennaio 2023, 17:26