La Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica insieme alla Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi hanno inviato il 17 gennaio 2022 una lettera ai Superiori Maggiori degli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, all’USG, all’UISG e al CMIS con informazioni relative alla loro partecipazione al cammino sinodale. “I consacrati e le consacrate e le comunità stesse, secondo il carisma proprio e nella misura concessa dalle loro costituzioni, partecipino attivamente al cammino sinodale delle Chiese particolari, nelle quali vivono il loro carisma ed esercitano il loro ministero pastorale”, scrivono il cardinale João Braz de Aviz e il cardinale Mario Grech.
Allo stesso tempo, le Unioni, le Federazioni e le Conferenze Maschili e femminili degli Istituti di Vita Consacrata, delle Società di Vita Apostolica (cfr EC 6, 2) e degli Istituti Secolari, allo stesso modo che le Associazioni di Fedeli (cfr EC 6, 3), intendono avviare una consultazione interna dovranno inviare, “entro il 30 giugno 2022, un unico contributo direttamente alla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica e non tramite le Conferenze Nazionali come in precedenza comunicato. Entro il 15 agosto 2022 la Congregazione trasmetterà, quindi, alla Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi una sintesi dei contributi ricevuti.
Nella lettera si legge inoltre “Anche i governi generali riflettano sull’esercizio del governo all'interno dei singoli istituti e sulle relazioni che intercorrono tra i diversi istituti. Tali contributi saranno raccolti dalla UISG, USG e CMIS, che ne invieranno una sintesi alla Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi entro il 15 agosto 2022 (cfr. EC 7, 1)”.
Infine, la lettera specifica che “resta integro il diritto di inviare i contributi direttamente alla Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi (cfr. EC 7, 2) ma sempre in maniera straordinaria.”
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